Una delle prime regole che gli eroi scoprono nelle loro avventure è che l’unione fa la forza; nessuno di loro, per quanto straordinario, può nulla in solitudine contro i piani tanto malvagi quanto contorti del Nemico.
La regola che scoprono subito dopo è che non possono vincere se non sono in cinque. Non tre. Non due. Non sette. Cinque, precisamente cinque e solo cinque. Si potrebbe dire che questo accade per motivazioni filosofiche, cabalistiche, oppure per qualche sciroccata teoria zen su elementi o colori, ma la verità è che un super-robottone formato da vari robottoni non funziona un granché senza due braccia, due gambe e un busto.
Copper Sentai richiede cinque personaggi principali e, di conseguenza, la perfetta esperienza si ha con cinque giocatori e un Narratore.
Per quanto non consigliato, fra le regole alternative in chiusura del manuale si trovano anche quelle per gestire un tavolo con meno giocatori oppure di più.